Al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta appuntamento con la grande politica italiana.
Ospiti il Presidente del Partito Democratico Rosy Bindi, Franco Cardini, la giornalista Giovanna Casadio e il Sindaco di Pietrasanta Domenico Lombardi. Dal Pd alla crisi presunta o reale del Governo.
La vice presidente alla Camera presenta “Quel che è di Cesare”.
Ingresso gratuito.
Rosy Bindi al Caffè della Versiliana di Marina di Pietrasanta (Lu). La grande politica torna protagonista tra i pini del Parco. La presidente del Partito Democratico (e della “corrente” Democratico Davvero”) e vice presidente della Camera è la super-ospite, giovedì 15 luglio (inizio ore 18. Ingresso gratuito. Info www.laversilianafestival.it) del Caffè più famoso d’Italia insieme allo storico, Franco Cardini e al Sindaco di Pietrasanta, Domenico Lombardi alla prima apparizione sul palcoscenico del salotto.
Autrice di “Quel che è di Cesare” (edizione Laterza), libro-intervista a cura della giornalista di “La Repubblica”, Giovanna Casadio, che sarà presente tra gli ospiti, Rosy Bindi ripercorre la strada che ha portato alla nascita del Pd ma anche il suo impegno di cattolica che ha scelto la politica e va al cuore del principio di laicità. In un colloquio franco e diretto affronta le questioni cruciali della nostra democrazia. Scommette sul dialogo tra credenti e non credenti per superare reciproche scomuniche e afferma l'attualità del cattolicesimo democratico. Rilancia la dimensione etica della politica come servizio e ricerca del bene comune. Tra i temi di giornata la difesa della libertà di stampa che l’ha visto in prima linea, la crisi presunta o reale del Governo con il gioco-forza Lega-Pdl-Udc, lo stato di salute del Partito Democratico con la leadership di Pier Luigi Bersani dopo la debacle elettorale con Walter Veltroni. La Bindi aveva sostenuto la candidatura dell’ex Ministro che aveva ottenuto, alle primarie del 2009, il 53% dei voti.
Prossimo incontro venerdì 16 luglio per parlare della resistenza tricolore, e di un anno in particolare, il 1943, con Arrigo Petacco, Giancarlo Mazzucca ed Enrico Nistri.